http://neilfeather.com/wp-json/oembed/1.0/embed?url=http://neilfeather.com/fwp_portfolio/1248/ Ho iniziato ad andare sui kart per scherzo poco più di un anno fa…oggi mi trovo tra endurance e gare sprint a lottare nelle World Series Sodi, un campionato monomarca internazionale, con alcuni tra i più forti piloti al mondo… La cosa è parecchio divertente, richiede un grande uso della testa e al contrario di quello che si può pensare al primo approccio non sono  l’incoscienza e l’approccio sconsiderato a comandare in questo sport…La cosa più interessante (o forse quella che mi stimola di più) è la costante e progressiva ricerca del limite, una impalpabile frontiera che si sposta sempre e progressivamente e costringe a mettersi in discussione, imparare, cambiare.

Pont-à-Mousson Il premio? Sostanzialmente nessuno: la soddisfazione di un cronometro, di gare tra amici e soprattutto l’emozione delle gare “endurance” competizioni in cui si corre in gruppo per tempi variabili (dalle due alle ventiquattro ore) creando uno spirito di team in uno degli sport in assoluto più individuali che si possano concepire. Una gran bella esperienza, belle conoscenze e la voglia di migliorare giorno dopo giorno.